Time Machine: 10 dicembre 2023, la gara del riscatto

10/12/2024

Time Machine: 10 dicembre 2023, la gara del riscatto
Non era iniziata nel migliore dei modi la stagione per Rana Verona. Un avvio condizionato dalle problematiche fisiche e dalle assenze di alcuni atleti per questioni burocratiche, che hanno dunque influito sulle prestazioni in campo della squadra di Coach Stoytchev, chiamata a sfatare il tabù casalingo e a invertire la rotta nell’appuntamento numero nove del campionato. Al Pala AGSM AIM si presenta Milano, reduce da tre successi di fila e dal derby vinto ai danni di Monza. Uno snodo cruciale a poche tappe dal giro di boa della regular season.

Le battute iniziali preannunciano già che la sfida si incanala verso i binari dell’equilibrio. Sorpassi e controsorpassi caratterizzano la prima frazione, gli ospiti mettono la faccia avanti e la mantengono, nonostante Verona resti aggrappata fino all’ultimo scambio. La risposta veronese è rabbiosa. Subito un break nel secondo set e gli avversari sono staccati. Ristabilito l’equilibrio nel punteggio. È un botta e risposta perpetuo al rientro sul rettangolo di gioco, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il largo. Milano recupera il minimo svantaggio e fa suo il parziale. Siamo 2-1 per gli uomini di Piazza. Verona ha bisogno di ritrovare lucidità.

Detto fatto: nel quarto gli scaligeri aumentano l’intensità. A metà frazione il punteggio è in parità e Coach Stoytchev pesca la sua carta. Si alza dalla panchina Keita e nel mezzo dell’ovazione del pubblico fa il suo esordio stagionale. L’impatto sulla partita è devastante: il primo pallone toccato lo trasforma in oro e inietta in ogni singolo spettatore presente un’ulteriore dose di energia. Si va al tie-break. Keita parte nel sestetto iniziale e la sua presenza si sente. Il maliano scatena la sua furia, il tifo risponde e Milano piano piano si sgretola. Verona è in pieno controllo e con il monster block di Grozdanov su Mergarejo mette il sigillo sull’incontro. È l’inizio della risalita per gli scaligeri, che ottengono la prima di cinque vittorie di fila.